mercoledì 26 maggio 2010

La grande opera del senso


"C'è sempre la via della semplicità, anche se mi ripugna intraprenderla.
Non ho figli, non guardo la televisione, e non credo in Dio, tutti sentieri che gli uomini calpestano per rendere la loro vita più semplice. I figli aiutano a rimandare l'angoscioso problema di affrontare sè stessi, compito a cui in seguito provvedono i nipoti.
La televisione distrae dalla massacrante necessità di fare progetti a partire dal nulla delle nostre frivole esistenze e, ingannando gli occhi, solleva la mente dalla grande opera del senso.
E infine Dio mitiga i nostri timori di mammiferi e l'insopportabile prospettiva che i nostri piaceri un giorno abbiano fine.
Quindi io, senza futuro nè prole, senza pixel per stordire la cosmica consapevolezza dell'assurdo, certa, invece, della fine e della previsione del vuoto, credo di poter affermare che non ho scelto la via della semplicità"

[L'eleganza del Riccio - Muriel Barbery]

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